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Gallery Deep Sky, Planetaria e Largo Campo / Re:Ngc 7023, nebulosa iris
« Ultimo post da Luca il 09 Settembre, 2018, 12:06:31 pm »
A mio parere il campo è ben inquadrato e la messa a fuoco è ottima.

Si tratta di un bel lavoro, anche se più correttamente si dovrebbe dire... dell'inizio di un bel lavoro!

Trattandosi di un'ottica non velocissima, è necessario aumentare il numero delle pose (leggi: il tempo di esposizione totale) per incrementare il rapporto S/N.

Su questo però non ci sono dubbi... aggiungendo pose non aggiungerai rumore, ma piuttosto aumenterai la dinamica del segnale ed otterrai un sempre migliore rapporto S/N, visualizzando le maggiori quantità di polveri che si staccheranno dal fondo cielo.  :)

Per quanto riguarda i colori, in queste tue prime immagini noto una lieve ma costante dominante verde-azzurra sulle stelle che mi fa pensare ad un problema di taratura del monitor. Sarebbe importante una sua migliore calibrazione, in modo che tu possa bilanciare i colori delle riprese in modo corretto, fino ad ottenere un equilibrio possibilmente libero da dominanti di qualunque tipo.

In questo caso il problema risulta meno evidente perché l'oggetto è effettivamente azzurro in buona parte, ma la dominante (che ribadisco, appare verde-azzurra) appare chiaramente sulle stelle dimostrando di essere presente, anche se di entità minore rispetto ad imimagini precedenti...

Morale: dài, che ci samo quasi!  :D
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Gallery Deep Sky, Planetaria e Largo Campo / Ngc 7023, nebulosa iris
« Ultimo post da Matteo fratesi il 05 Settembre, 2018, 18:19:44 pm »
Vorrei un parere x questa risorsa di soli 150min a 1250iso, scatti da 150sec.
Ho faticato a bestia a tirar fuori sto poco di segnale, e mi chiedevo se aggiungendone altro miglioro l'immagine o aggiungo piu rumore che altro...
Poi l'elaborazione, i colori, ecc... secondo voi possono andare o vedete difetti particolarmente eclatanti?
La tua dritta Luca su m27, mi e servita un sacco

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Largo campo e spazio Neofiti / Re:Via Lattea - Reflex e Obbiettivo - Foto e commenti
« Ultimo post da Luca il 29 Agosto, 2018, 11:01:11 am »
Ottima, direi!
Per le visioni d'insieme di larghe porzioni di cielo questo tipo di setup è davvero funzionale: te lo puoi portare in giro facilmente, montarlo dove/quando vuoi, visto l'ingombro contenuto ed il basso consumo di energia che ti dà la possibilità di alimentare tutto a batteria...  :)
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Largo campo e spazio Neofiti / Re:Via Lattea - Reflex e Obbiettivo - Foto e commenti
« Ultimo post da Fabio il 29 Agosto, 2018, 08:49:12 am »
Non è il tipo di lavori in cui mi sento a mio agio..ma penso che possa stare anche lei nella mia gallery  ;D
Dettaglio del sud della via latea, dove si vedono diversi oggetti del profondo cielo tra cui anche la bellissima Messier 8, Messier 20 e tanto altro.

Immagine ottenuta come prima luca della Star Adventurer, come dicevamo piu su.

Una configurazione assolutamente base con Canon 450D (usata si trova intorno alle 200 euro) e un obbiettivo di dubbia qualità (direi pessima) 18.22 canon che si trova piu o meno a 30 euro al mercatino dell'usato.

 A parte questo, setup leggero, divertente, ottimo per iniziare a fotografare un pò e di basso costo (oggi una star adventurer si trova intorno alle 200 euro usate).

Il tutto, quindi, partendo da niente ha un costo che si aggira inotrno alle 400 euro (se non si possiede una reflex). Per cominciare è davvero divertente, educativo, avvicina al cielo,è valido per imparare a riconoscere un pò di oggetti, facile da portare in giro e chi piu ne ha piu ne metta.

Da notare che qualora si disponga di una compattina buona che abbia posa bulb e possibilità di modificare gli iso, può dare qualche soddisfazione (quindi spendendo ancora meno). Sempre, ripeto, a patto di scegliere una compattina con determinate caratteristiche. Anche se, sinceramente, lo sconsiglio..una reflex usata costa poco di piu e sicuramente ha un range di applicazione piu ampio.





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Imaging Planetario / Re:Luna Minerale
« Ultimo post da Fabio il 27 Agosto, 2018, 15:51:15 pm »
Riproverò a telescopio collimato.  ;D La mia purtroppo ha sofferto le noie di un newton messo malaccio con apparente tensionatura di uno dei due specchi... ma appena sarò a posto con quello voglio provare le due tecniche dove utilizzare in luminanza per il dettaglio uno scatto singolo, e in crominanza una mediana.
Già mi sfrego le mani  ;D
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Imaging Planetario / Re:Luna Minerale
« Ultimo post da Luca il 27 Agosto, 2018, 15:44:23 pm »
Se dovessi riprendere una singola immagine lunare e lasciarla cosi com'è, sarebbe perfetto il single shot. Ma dal momento che dovrò "smanazzare" con i colori "nascosti" dall'imponente aberrazione di riflesso solare per andarmi a scovare colori deboli, la somma delle pose la ritengo un approccio migliore.

Dal punto di vista teorico il tuo ragionamento è sicuramente corretto.
Dal punto di vista pratico entrambi mi pare portino a risultati soddisfacenti, a patto di non esagerare (nel caso del mio approccio) con l'elaborazione.
Come la mia immagine mostra, il colore è abbastanza intenso pur non risultando particolarmente affetto da artefatti...

Ancora meglio potrebbe essere (e qua mi salta l'idea) un mix delle due tecniche dove tieni in luminanza la migliore delle pose, e in crominanza la mediana di una 50ina di scatti.

Sì, potrebbe essere una buona idea... Da provare certamente!

Per l'altra questione, chiarito il punto dei layer per non lasciare adito a dubbi direi che concordiamo.

:)
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Imaging Planetario / Re:Luna Minerale
« Ultimo post da Fabio il 27 Agosto, 2018, 15:33:49 pm »

L'immagine a mia firma che vedi sopra è realizzata così: scatto singolo (sul momento non ricordo tempo e ISO) realizzato ovviamente in condizioni di seeing migliore possibile e duplicazione dell'originale in due layers di PS (che di fatto sono due copie della stessa immagine) elaborati secondo i criteri che illustravo.

Certamente non si tratta di sommare copie della stessa immagine in stacking (non avrebbe alcun senso dato che, come giustamente osservi, contengono esattamente gli stessi dati di rumore e di informazione), ma l'intento con il quale si agisce non è quello di abbattere rumore ed elevare la dinamica proprio perché la singola immagine contiene già tutto il necessario.

Ho provato più volte (non per ottenere la Luna minerale) a realizzare immagini lunari dell'intera superficie con somme di scatti, ma il risultato dato dal singolo scatto realizzato in buone condizioni a livello di risoluzione è imbattibile... a differenza delle foto dei dettagli della superficie, che si avvantaggiano incomparabilmente dei criteri simili a quelli dello stacking dei filmati sui pianeti.  :)

Il punto della somma di piu immagini deriva dall'equializzazione dell'informazione colore. Prendendo l'immagine singola, gialla per l'appunto, ed applicando una saturazione è piu facile incorrere in artefatti perchè il segnale colore strasbordante nell'informazione che crea il colore giallo viene "appiattito" ed eliminato. Quando si va a tirare sul colore o si ottiene una immagine cromaticamente meno intensa o si iniziano a vedere le puntinature tipiche del color-noise. Diversamente, sommando piu immagini, questo effetto è meno marcato col risultato che si possono ottenere colori piu intensi.

Se dovessi riprendere una singola immagine lunare e lasciarla cosi com'è, sarebbe perfetto il single shot. Ma dal momento che dovrò "smanazzare" con i colori "nascosti" dall'imponente aberrazione di riflesso solare per andarmi a scovare colori deboli, la somma delle pose la ritengo un approccio migliore.

Ancora meglio potrebbe essere (e qua mi salta l'idea) un mix delle due tecniche dove tieni in luminanza la migliore delle pose, e in crominanza la mediana di una 50ina di scatti.

Per l'altra questione, chiarito il punto dei layer per non lasciare adito a dubbi direi che concordiamo.
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Imaging Planetario / Re:Luna Minerale
« Ultimo post da Luca il 27 Agosto, 2018, 15:28:01 pm »
Non condivido molto il punto Luca. La questione è che sostanzialmente tu parli non di somma di due immagini, ma di due livelli di immagini diversi (colore + luminanza) ma l'immagine è una sola (diverso dal sommare due immagini uguali, che era ciò che diceva Matteo nel suo esempio)

Per quel che riguarda i molti frame, la necessità nasce dal momento in cui si devono reiterare diversi step di saturazione, e se si vuole spingere un pò di piu contenere il rumore è un obbligo. Stessa cosa per la luminanza. Perlomeno... io opero così... :D

L'immagine a mia firma che vedi sopra è realizzata così: scatto singolo (sul momento non ricordo tempo e ISO) realizzato ovviamente in condizioni di seeing migliore possibile e duplicazione dell'originale in due layers di PS (che di fatto sono due copie della stessa immagine) elaborati secondo i criteri che illustravo.

Certamente non si tratta di sommare copie della stessa immagine in stacking (non avrebbe alcun senso dato che, come giustamente osservi, contengono esattamente gli stessi dati di rumore e di informazione), ma l'intento con il quale si agisce non è quello di abbattere rumore ed elevare la dinamica proprio perché la singola immagine contiene già tutto il necessario.

Ho provato più volte (anche se non per ottenere la Luna minerale) a realizzare immagini lunari dell'intera superficie con somme di scatti, ma il risultato dato dal singolo scatto realizzato in buone condizioni a livello di risoluzione è imbattibile... a differenza delle foto dei dettagli della superficie, che si avvantaggiano incomparabilmente dei criteri simili a quelli dello stacking dei filmati sui pianeti.  :)
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Imaging Planetario / Re:Luna Minerale
« Ultimo post da Fabio il 27 Agosto, 2018, 15:14:34 pm »
Occhio, che in questo caso le logiche sono un po' diverse rispetto al deep sky: data la luminosità del soggetto e il tempo di scatto brevissimo, non abbiamo da migliorare il rapporto S/N ed anche la dinamica è praticamente confrontabile con quella di una foto diurna...

Diciamo che almeno nel caso dell'intera superficie lunare lo scatto singolo è pratica diffusa e normale.

La tecnica della duplicazione della stessa immagine è efficacissima per raggiungere il risultato della "mineral moon" elaborando con softwares come Photoshop.

Come già accennato più sopra, le due copie vengono elaborate con procedure totalmente diverse, l'una tesa ad enfatizzare la saturazione dei soli colori, l'altra ad elaborare quella che si trasforma in una sorta di "luminanza" (i dati di colore possono essere del tutto eliminati) nel rispetto della maggior risoluzione possibile.

Non condivido molto il punto Luca. La questione è che sostanzialmente tu parli non di somma di due immagini, ma di due livelli di immagini diversi (colore + luminanza) ma l'immagine è una sola (diverso dal sommare due immagini uguali, che era ciò che diceva Matteo nel suo esempio)

Per quel che riguarda i molti frame, la necessità nasce dal momento in cui si devono reiterare diversi step di saturazione, e se si vuole spingere un pò di piu contenere il rumore è un obbligo. Stessa cosa per la luminanza. Perlomeno... io opero così... :D
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Gallery Deep Sky, Planetaria e Largo Campo / Re:M27
« Ultimo post da Luca il 27 Agosto, 2018, 15:13:33 pm »


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Però è migliorata!  ;D
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